Cosa rende la nuova trasmissione IPM del Rollair V rivoluzionaria?

La trasmissione sviluppata per l’intera gamma di compressori Rollair V è una vera innovazioe ingegneristica, in quanto abbiamo migliorato tutte e tre le parti che entrano in gioco nell’efficienza della trasmissione stessa. I miglioramenti consistono in un motore a magneti permanenti (iPM) con olio raffreddato, una trasmissione diretta integrata e il nostro nuovo elemento a vite. Queste tre innovazioni hanno un maggiore impatto sulla complessiva efficienza, affidabilità e produttività del compressore. Vieni a scoprirli da vicino.

Caratteristiche della trasmissione Rollair V IPM

Una maggiore efficienza energetica consente di risparmiare in bollettaLa maggiore resistenza aumenta la vita del prodotto

• Motore IPM progettato internamente (1) con IE4 Super Premium Efficiency • elementi a vite progettati internamente (2) di nuova generazione con maggiore efficienza • trasmissione diretta integrata (3) per perdite minime • la valvola di ingresso intelligente (5) ottimizza il flusso in ingresso e migliora l'efficienza

Una maggiore affidabilità prolunga la durata

• Il motore iPM (1) classe IP66, protetto dall’ingresso di polvere e acqua • Gli elementi a vite (2), rinomati in tutto il mondo per la loro affidabilità, si continuano a rivelare efficienti in tantissime installazioni • Il raffreddamento è ottimale a tutte le velocità e condizioni grazie ai principio di raffreddamento (4) dei motori iPM(1)Il design innovativo minimizza i tempi di inattività e incrementa la produttività

Il design che non richiede manutenzione riduce al minimo i tempi di fermo macchina e migliora la produttività

• Il motore non necessita di essere lubrificato(1) • Il design di trasmissione diretta non necessita manutenzione (3) • Le valvole d’ingresso intelligenti (5) non necessitano di manutenzione

Come funziona?

1. Il motore a magneti permanenti integratoIl primo grande impatto sull’efficienza dei Rollair V deriva dal motore a magneti permanenti progettato internamente, di classe IE4 Super Premium Efficiency secondo le certificazioni IEC 600034-30, che definisce gli standard delle classi di efficienza per i motori AC a basso voltaggio.

Trasmissione Rollair V IPM con raffreddamento a olio

Il motore IPM si trova sul lato destro della trasmissione del compressore.

Il primo grande impatto sull’efficienza dei Rollair V deriva dal motore a magneti permanenti progettato internamente, di classe IE4 Super Premium Efficiency secondo le certificazioni IEC 600034-30, che definisce gli standard delle classi di efficienza per i motori AC a basso voltaggio. Se paragonato ai convenzionali motori a induzione, i nostri motori iPM permettono di beneficiare di un significativo risparmio energetico grazie alla bassa perdita di calore. In termini di protezione, i motori stessi sono di classe IP66 (protetti contro polvere e getti d’acqua multi-direzionali e ad alta pressione). 

In un motore a induzione convenzionale, una corrente elettrica che scorre negli avvolgimenti dello statore con un moto rotatorio creerà, grazie all'elettromagnetismo, un campo magnetico rotante (RMF) nello statore. La gamma RMF ruota a velocità sincrona. Attraverso l'induzione elettromagnetica, la gamma RMF induce anche una corrente elettrica e un campo magnetico nel rotore. Questo campo magnetico nel rotore tenterà di raggiungere il RMF dello statore ma sarà sempre indietro in velocità. In altre parole, il rotore ruota a velocità asincrona. Le differenze tra velocità sincrona e asincrona sono dette perdite di slittamento e riducono l'efficienza del motore. Poiché la corrente viene indotta nel rotore per creare il campo magnetico del rotore, le perdite di calore sono piuttosto elevate, il che riduce ulteriormente l'efficienza del motore. Nel nostro motore IPM, i magneti permanenti sono alloggiati all'interno del rotore. Quando la corrente elettrica scorre negli avvolgimenti dello statore, creano un campo magnetico rotante (RMF). Di conseguenza, i magneti permanenti all'interno del rotore vengono attratti e iniziano a ruotare con il RMF dello statore. Il rotore ruota alla stessa velocità esatta del RMF dello statore a velocità sincrona, il che significa che non vi sono perdite di slittamento. Le perdite di calore sono anche inferiori a quelle dei motori ad induzione convenzionali in quanto non è necessario indurre corrente nel rotore (il campo magnetico del rotore è creato dai magneti permanenti all'interno del rotore).

2. L'elemento a vite

Cmpressore a vite
Un’altra innovazione consiste nei nostri elementi a vite di ultima generazione. I nostri elementi a vite, rinomati in tutto il mondo, sono progettati e prodotti internamente. Migliorando il profilo del rotore e riducendo le perdite di pressione e fughe d’aria, siamo riusciti ad incrementare il flusso d’aria in uscita e, allo stesso tempo, a ridurre la richiesta specifica di energia (SER). Tutto ciò si traduce in una maggiore quantità di aria compressa prodotta ad un consumo energetico minore.

3. Trazione a trasmissione diretta integrata

Il terzo miglioramento deriva dalla forma della trasmissione diretta integrata, che si traduce in elementi rotatori a vite integrati in una unità funzionale. Il risultato? Zero perdite di trasmissione. Rispetto alla convenzionale trasmissione diretta, il design compatto permette di mantenere perdite di trasmissione e costi di servizio al minimo.

4. Il motore ad olio raffreddato interno

Il motore ad olio raffreddato interno

L'olio freddo passa attraverso l'alloggiamento, raffreddando il motore in modo uniforme.

A differenza dei convezionali motori ad induzione, i nostri motori a magneti permanenti sono ad olio raffreddato: ciò assicura un ottimale raffreddamento a tutte le velocità e condizioni, aumentando l’affidabilità e la durata del motore. L’olio viene iniettato all’interno del motore e scorre all’interno dei canali attorno al motore stesso, raffreddandolo se necessario. L’olio continua verso gli elementi a vite, dove lubrifica e raffredda i rotori. Il processo viene ripetuto di volta in volta. Se l’olio si surriscalda troppo, passa prima attraverso il raffreddatore d’olio e poi torna al motore. I benefici del principio di raffreddamento dell’olio sono chiari, specialmente ad una velocità del motore molto bassa. Quando i compressori a velocità variabile regolano la velocità di motore per compensare la domanda di aria compressa, gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione nei motori ad induzione convenzionale sono due: innanzitutto, il motore genera più perdite, ne alza le temperature e, quindi, diventa meno efficiente. In secondo luogo, la capacità di raffreddamento del motode dipende dalla velocità della ventola di raffreddamento: in altre parole, se la velocità diminuisce, il motore si riscalda. Le alte temperature riducono la durata del motore e, nei peggiori casi, possono risultate in un malfunzionamento del motore. In ogni caso, il nostro motore a magneti permanenti agisce in modo differente quando opera a basse velocità. Nello specifico, genera minori perdite in quanto il motore a tecnologia iPM è in grado di mantenere un’elevata efficienza anche a basse velocità. Inoltre, il processo di raffreddamento è indipendente dalla valvola di raffreddamento del motore, pertanto un abbassamento delle temperature è sempre assicurato anche a basse velocità. Tutto ciò si traduce in una netta riduzione delle temperature del motore a tutte le velocità e condizioni, allungando la vita del prodotto e la sua affidabilità.